Confartigianato Catanzaro

Il Papa esalta gli artigiani di Confartigianato: “Le macchine replicano, voi inventate”

Il 12 febbraio 2024, l’Aula Paolo VI in Vaticano ha ospitato un evento di grande risonanza: il Papa Francesco ha rivolto un discorso ispiratore ai 7000 imprenditori e dirigenti provenienti da tutte le regioni d’Italia, riuniti per l’occasione da Confartigianato. Nel suo intervento, il Pontefice ha elogiato il ruolo degli artigiani, sottolineando la loro unicità nel processo creativo rispetto alle macchine.

Il Papa ha espresso la sua preoccupazione sull’uso sempre più diffuso delle tecnologie nel settore, sottolineando l’importanza di preservare la creatività umana. Ha affermato: “Le macchine replicano, anche con una rapidità eccezionale, mentre le persone inventano!”. Questo monito sottolinea la necessità di bilanciare l’innovazione tecnologica con la capacità umana di pensare in modo creativo e fuori dagli schemi.

Nel corso del discorso, Papa Francesco ha evidenziato le notevoli trasformazioni subite dall’artigianato nel corso dei decenni, passando da piccole botteghe a aziende in grado di produrre beni e servizi su larga scala. Ha lodato gli artigiani per la loro capacità di valorizzare l’ingegno e la creatività umana, sottolineando che il lavoro manuale coinvolge gli artigiani nell’opera creatrice di Dio.

Il Papa ha anche esaltato la visione originale degli artigiani sulla realtà, sottolineando la loro capacità di riconoscere il potenziale creativo nella materia prima. Ha elogiato gli artigiani per essere in grado di intuire il destino di bellezza che può avere la materia prima, avvicinandoli al Creatore.

Il discorso ha evidenziato la sfida del consumismo e dell’atteggiamento “usa e getta” diffuso nella società contemporanea. Papa Francesco ha riconosciuto il ruolo cruciale degli artigiani nel cambiare prospettive, rivelando il valore e la bellezza della materia che Dio ha posto nelle loro mani.

Il Papa ha incoraggiato gli imprenditori di Confartigianato a considerarsi non solo come creatori di prodotti, ma anche come artigiani di fraternità. Ha sottolineato che le loro mani, occhi e piedi dovrebbero essere simboli di un’umanità creativa e generosa.

Gli artigiani di Confartigianato hanno risposto con gratitudine alle parole di Papa Francesco. Il Presidente Marco Granelli ha sottolineato come le parole del Pontefice rafforzino l’impegno degli artigiani nell’utilizzare l’intelligenza artigiana per contribuire a un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.

Durante l’udienza, i vertici di Confartigianato hanno offerto a Papa Francesco tre doni simbolici, rappresentativi dei valori espressi dall’artigianato: un Crocefisso in legno realizzato dagli artigiani di Bergamo e posto nell’ospedale da campo che essi hanno contribuito a costruire durante la pandemia, un calice in argento realizzato dal maestro orafo Carlo Buccio e l’opera d’arte sacra ‘La Madonna delle Grazie’ creata con l’argilla recuperata dopo l’alluvione che nel 2023 ha colpito l’Emilia Romagna , testimonianze tangibili dell’impegno degli artigiani italiani verso la solidarietà, la creatività e lo sviluppo sostenibile.

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