Confartigianato Trasporti informa che il 31 maggio 2024, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, è stata pubblicata la Direttiva delegata 2024/846 della Commissione. Questa modifica la Direttiva 2006/22/CE riguardante le norme minime per l’applicazione dei Regolamenti n. 561/2006 e n. 165/2014, e la Direttiva 2002/15/CE relative alle infrazioni sui tempi di guida e di riposo.
Le nuove disposizioni introdotte prevedono un sistema di classificazione del rischio per le imprese basato sul numero e la gravità delle infrazioni relative ai tempi di guida, riposo e tachigrafo intelligente.
Come noto, il Regolamento UE 2020/1054 aveva stabilito norme riguardanti le infrazioni che comportano rischi per la vita, lesioni gravi e distorsioni della concorrenza nel mercato del trasporto su strada.
La Direttiva 2024/846 aggiorna le tabelle dell’allegato III della Direttiva 2006/22/CE, con nuove norme sulla classificazione dei criteri di rischio per le imprese di autotrasporto, che dovranno essere recepite da tutti i Paesi comunitari entro il 14 febbraio 2025.
In particolare, le infrazioni che rappresentano un immediato rischio per la sicurezza stradale includono:
- Superamento del 50% o più del periodo di guida giornaliero di 9 ore
- Superamento del 50% o più del periodo di guida giornaliero di 10 ore
- Superamento del 25% o più del periodo di guida settimanale
- Superamento del 25% o più del periodo di guida totale massimo durante 2 settimane consecutive
- Mancata installazione e utilizzo di un tachigrafo omologato
- Guida con una carta del conducente falsificata (considerato come guida senza carta del conducente)
- Guida con una carta del conducente non appartenente al conducente (considerato come guida senza carta del conducente)
- Guida con una carta del conducente ottenuta con dichiarazioni false e/o documenti contraffatti (considerato come guida senza carta del conducente)
- Presenza nel veicolo e/o utilizzo di un dispositivo fraudolento per modificare i dati registrati dal tachigrafo
- Falsificazione, occultamento o distruzione dei dati registrati sui fogli di registrazione o scaricati dal tachigrafo e/o dalla carta del conducente
Per tutte le altre classificazioni, si rimanda alla tabella allegata alla direttiva.
Per comprendere il significato e la gravità di una disposizione, è necessario consultare una serie di normative comunitarie, in particolare i Regolamenti UE n. 694 e 695 del 02/05/2022, che classificano dettagliatamente le infrazioni che possono portare alla perdita dell’onorabilità.
Le nuove norme prevedono che il superamento di tre infrazioni per conducente ogni anno aumenta la gravità dell’infrazione, e se si raggiungono tre infrazioni molto gravi per conducente per anno, si può avviare la procedura per la perdita dell’onorabilità, comportando la possibile interruzione dell’attività di autotrasporto.
Il “numero di infrazioni per conducente per anno” rappresenta un valore medio, calcolato dividendo il numero totale delle infrazioni dello stesso livello di gravità per il numero medio di conducenti durante l’anno, indipendentemente dal numero dei veicoli.
Questa modalità è stata scelta per garantire una valutazione coerente delle imprese a prescindere dal numero dei loro dipendenti.
La Direttiva 2024/846 ha aggiornato le normative introducendo nuove infrazioni, spesso legate ai tempi di riposo riconsiderati con il pacchetto mobilità e all’introduzione del nuovo tachigrafo intelligente.